RivisitoNapoli

Abbiamo iniziato questa mattina la premiazione degli studenti che hanno partecipato al progetto RivisitoNapoli.

Ai ragazzi dell'isi Vittorio Veneto e dell'ICS Tito Lucrezio Caro - Berlingieri sono stati consegnati degli attestati di partecipazione.

Alle due scuole i primi esemplari dell'orologio da parete in ceramica prodotto dal SeLF. La prossima settimana andremo all'ICS Sauro-Errico-Pascoli.

Avremmo voluto fare un'unica manifestazione, ma abbiamo dovuto optare per le premiazioni separate per ragioni logistiche e di tempo.

RivisitoNapoli nasce da un'idea dell'editore Rogiosi che ha distribuito ai ragazzi delle scuole secondarie di Secondigliano sei diversi testi su Napoli, invitando i giovani a visitare i luoghi di cui si narrava nei libri e di raccontare, con scritti, foto e altro, le loro sensazioni.

Il saluto di SeLF a Anna Costagliola

All'età di 44 anni, Anna Costagliola, amica di SeLF, è scomparsa prematuramente ed improvvisamente. Con Anna, poetessa, avevamo in progetto alcune iniziative tese ad allargare l'offerta culturale ai giovani del quartiere. La terra ti sia lieve cara amica. Ai genitori, ai fratelli e alle sorelle le condoglianze del SeLF.

La copertina del quarto maxi libro prodotto dal SeLF: "Streghe, Janare e fattucchiere", che ha visto impegnati alunni delle quinte classi delle primarie del quartiere. Sarà presentato nell'ambito di "Marzo Donna 2018" dal 6 all'8 marzo nel teatro del 30° Circolo didattico Giuseppe Parini.

ESPOSTO MAXI LIBRO "STREGHE, JANARE E FATTUCCHIERE"
Per tre giorni nell'atri del 30° Circolo didattico Giuseppe Parini abbiamo esposto il maxi libro "Streghe, janare e fattucchiere" realizzato con i lavori prodotti dagli alunni delle quinte classi delle scuole primarie del nostro quartiere. Per motivi tecnici e organizzativi, non dipendenti dal SeLF, non è stato possibile installare la mostra contro la violenza sulle donne "D'amore e di sangue" con opere di Mariarosaria Rotondo, nè procedere, causa l'abbondante pioggia caduta in questi giorni, alla dedica degli alberi della scuola ai bambini vittime innocenti di violenza. Quest'ultimo evento si terrà in occasione della giornata per la legalità.

marzo: presentazione della "panchina rossa" contro la violenza sulle donne nel parco S. Gaetano Errico, in collaborazione con l'assessorato comunale alle Pari opportunità e con la VI Municipalità; per la data siamo in attesa di conferma dalla VII Municipalità.

15-30 marzo: tour del maxi libro nelle scuole;

aprile: cerimonia di consegna delle targhe e degli attestati di partecipazione alle scuole e agli studenti per "RivisitoNapoli 2017-18;

aprile: convegno su bullismo (da definire data e partecipanti) in collaborazione con il Sugc, Sindacato unitario giornalisti campani, teatro dell'ic. Sauro-Errico-Pascoli.

3 maggio: teatro della parrocchia dei Sacri Cuori: votazione del libro preferito dagli studenti e assegnazione del "Premio Sgarrupato".

maggio, data da definire: Comune di Napoli, consuntivo delle attività svolte nell'anno scolastico 2017-18 e consegna del Premio Sgarrupato e delle targhe agli autori e ai collaboratori.

I MAXI LIBRI
I libri più grandi del mondo prodotti da ragazzi per ragazzi

In cinque anni di attività il Secondigliano libro festival ha prodotto quattro maxi libri con fogli dele dimensioni di 70x100 centimetri che escono a fisarmonica dalla copertina. tre di essi sono stati già presentati al pubblico, di cui due in gemellaggi con altre città ("Napul è...Piazza Grande" in memoria di Pino Daniele e Lucio Battisti insieme a due scuole primarie del quartiere S. Stefano di Bologna e "NOVELLANDO - da Chichibio il cuoco alla Gatta Cenerentola" con Firenze (Giovanni Boccaccio) e Giugliano in Campania (città natale di Giovan Battista Basile). Gli altri due sono stati prodotti ed esposti solo a Secondigliano. Il primo, "'a carocchia 'a carocchia Pulicenella accerette 'a mugliera", consentì l'avvio di un modo nuovo per presentare al pubblico i lavori degli alunni delle primarie.
L'ultimo, che sarà presentato dal 6 all'8 marzonell'ambito delle iniziative per il "Marzo donna" del Comune di Napoli, ha per tema "Streghe, janare e fattucchiere" e doveva essere prodotto in collaborazione con le primarie di Benevento, ma nessuna scuola del capoluogo sannita ha aderito al gemellaggio. Ogni libro è formato da una ventina di fogli riccamente disegnati dai bambini

*** I ragazzi di Secondigliano in visita alla mostra fotografica di Barbara Di Donato "Con la testa fra le nuvole" tenutasi in occasione del Natale 2016 nella biblioteca Guido Dorso e inaugiurata dal Sindaco de Magistris. ***

LE MOSTRE

Fotografia e arte per migliorare la formazione dei giovani

Le cose belle nella vita a volte accadono inaspettatamente. Non avevamo previsto di affiancare anche delle mostre alle attività del SeLF ma durante il cammino ci siamo imbattuti in una persona speciale alla quale abbiamo deciso di fare un omaggio.

Stavamo organizzando i concerti nelle scuole ed eravamo alla ricerca di una bella foto dell'alba che potesse ben rappresentare il tema "Aspettando la Luce". Ci imbattemmo nel sito Napoli da vivere e in una foto del sole che faceva capolino da dietro il Vesuvio. Ci innamorammo subito di quel documento perchè racchiudeva in se lo spuntare del Sole, appunto, il Golfo di Napoli nel chiarore dell'aurora, il mare calmo e, proprio davanti al vulcano, la barchetta di un pescatore che cominciava la sua attività. Tramite il sito che l'aveva pubblicata chiedemmo all'autrice, Barbara Di Donato, l'autorizzazione a poter utilizzare la foto per la locandina. Lei ci rispose in modo entusiastico e, una volta ottenuta l'autorizzazione, sarebbe finito tutto lì. Invece... invece Barbara qualche minuto dopo ci inviò un messaggio in cui ci comunicava che aveva già prenotato i biglietti del treno perchè il 21 e 22 dicembre del 2016 voleva assistere ai concerti dei nostri ragazzi.

Contenti, ma anche un po' perplessi, comunciammo a chiederci chi fosse questa persona così gentile da spostarsi da Varese a Napoli per dei concerti di ragazzi di scuola media e scoprimmo che si trattava di un'ottima fotografa che aveva al suo attivo album di stupende fotografie di varie città in cui aveva lavorato o che avesse solo visitato. Da cosa nasce cosa e, visto che sarebbe venuta a Napoli, le chiedemmo se potevamo organizzare una mostra delle sue opere. Lei ne stampò una ventina che ritraevano Napoli, Roma, Milano e Varese riprese in varie giornate nuvolose. Da qui venne anche il titolo della mostra, "Con la testa fra le nuvole", che si tenne nella biblioteca pubblica Guido Dorso del nostro quartiere, inaugurata dal Sindaco Luigi de Magistris e che ricevette anche la presenza dle presidente della VII Municièpalità, Maurizio Moschetti. Da allora Barbara, che ha nelle vene sangue napoletano, è diventata amica e socia di SeLF e non manca occasione per presenziare alle nostre iniziative.

Con Maria Rosaria Rotondo, la storia è un po' diversa, ma anche lì la mostra nacque per caso. Ci conoscevamo da anni e lei, con i suoi alunni, aveva partecipato per anni, con i suoi alunni, alla realizzazione di alcuni maxi libri. Un giorno lei postò su un social la foto di un dipinto. Poiché eravamo alla ricerca di una fotografia da utilizzare per la copertina di un libricino di poesie che volevamo regalare ai nostri sostenitori, le chiedemmo da dove l'aveva presa perché volevamo contattare l'autore e chiedere l'autorizzazione alla pubblicazione, citando la fonte. Con nostra sorpresa lei ci disse che si trattava di uno dei suoi dipinti e che potevamo tranquillamente utilizzarla. In quella foto era rappresentato il volto di na donna dai cui occhi traspariva la serenità di una persona che aveva attraversato un brutto momento e le chiedemmo se la nostra impressione era esatta. "Sì - ci rispose - nei miei dipinti cerco di rappresentare donne che hanno subito una violenza e che stanno per uscire dal tunnel della sofferenza. La vostra impressione non è sbagliata" e ci fece vedere altre sue opere. Restammo sbalorditi. Erano opere che lasciavano senza fiato per l'immediatezza del messaggio e le chiedemmo se si sentiva di organizzare una mostra.

Dapprima tentennò, perché era restia a rendere pubbliche le sue opere, che aveva fatto vedere solo a pochi intimi, ma poi la convincemmo ad esporle proprio per la forza del messaggio che esse volevano lanciare. Nacque così "D'amore e di sangue", che tenemmo con grande successo nel mese di novembre 2017, in occasione della giornata contro la violenza sulla donna. La mostra sarà riproposta dal 6 all'8 marzo, in occasione di "Marzo donna", nel teatro della scuola primaria "Giuseppe Parini".

I CONCERTI

Si esibiscono gli studenti delle scuole a indirizzo musicale

Anche per i concerti è stato un po' come scoprire l'acqua calda: da una parte avevamo dei ragazzi che studiavano musica, ma non avevano un posto per esibirsi e per fare il saggio di fine anno; dall'altro il quartiere, che conta circa 45 mila abitanti, non aveva una sala cinematografica, un teatro o un auditorium capace di accogliere le formazioni musicali e un pubblico superiore a 100 persone. Noi di SeLF ci eravamo accorti, durante le esibizioni parziali di piccoli gruppi, in occasione del "Premio Sgarrupato", che gli studenti delle due scuole, la Carbonelli-Marta Russo-Pascoli2 e la Alfieri-Savio, avevano delle enormi potenzialità e chiedemmo al parroco, don Vincenzo d'Antico, se fosse stato possibile, per almeno una volta all'anno, far esibire i ragazzi in chiesa.
La proposta fu accolta con entusiasmo dal sacerdote, che talvolta aveva assistito alle brevi esibizioni nel teatrino sottostante la parrocchia, e ci offrì la possibilità di tenere due concerti in occasione del Natale 2016. Il successo fu enorme, con la chiesa gremitissima, al punto che il parroco della chiesa dell'Immacolata Concezione, don Vincenzo Doriano de Luca, chiese ai ragazzi di una scuola di esibirsi anche nella sua chiesa. Ai primi due concerti si aggiunsero anche gli studenti delle scuole Berlingieri-Tito Lucrezio Caro e Sauro-Errico-Pascoli che avevano una tradizione musicale.
Il successo della iniziativa ci indusse a ripetere la manifestazione anche in occasione delle festività natalizie del 2017, quando i concerti passarono a quattro e le chiese coinvolte a tre, con quella di S. Antonio a Carbonelli che si unì alle altre due. Al concerto di apertura, in quest'ultima chiesa, intervenne e cantò per i ragazzi e con i ragazzi il tenore Luca Lupoli del Teatro di S. Carlo.